Afte: un fastidioso problema del cavo orale
Le fastidiosissime (a volte a tal punto da compromettere seriamente la qualità della vita) lesioni comunemente note come afte non sono nient’altro che delle ulcerazioni a livello della mucosa del cavo orale che si manifestano con forme ovalari o affusolate, delimitate da un anello infiammatorio rosso che circonda un fondo di lesione bianco giallastro.
Generalmente queste lesioni si manifestano con diametro entro i 3-4 mm anche se nei casi più gravi si può raggiungere il centimetro.
Nonostante le dimensioni relativamente ridotte queste lesioni provocano un dolore marcatamente intenso.
Nel momento in cui la manifestazione non sia isolata ma compaiano lesioni multiple non si parla più di afta ma di stomatite aftosa.
In ambedue i casi prima della comparsa della lesione si manifestano a livello del futuro sito di comparsa sintomi “premonitori” (più correttamente definiti prodromici) costituiti in prevalenza da bruciore, prurito e pizzicore.
Nelle manifestazioni più lievi può mostrarsi sufficiente intervenire con trattamenti topici a livello del cavo orale, come ad esempio mediante nutraceutici e dispositivi medici sotto forma di colluttori, pomate, patch o nei più innovativi spray.
Mentre nelle manifestazioni più severe può essere necessario intervenire con terapie farmacologiche con antibiotici e antinfiammatori (anche in combinazione) sotto monitoraggio medico.
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Tra le principali risorse nutraceutiche a disposizione nel trattamento di questa tipologia di disturbi troviamo un ampia gamma di sostanze dai diversi effetti o meccanismi di azione come per esempio: Acido ialuronico dalla funzione idratante mucosale, Oligomeri proantocianidolici (da mirtillo o cranberry) con effetto barriera a livello delle lesioni e delle mucose, antinfiammatori come per esempio Alchemilla xanthochlora, antidolorifici come ad esempio Zantoxylum Bungeatum, ultimi ma non meno importanti sono da considerare anche specifici probiotici o formulazioni probiotiche specifiche per il cavo orale.
Oltre a questi strumenti nutraceutici esistono anche delle abitudini igienico comportamentali molto importanti da assumere nel controllo di questa tipologia di disturbi tra cui il mantenimento di una corretta igiene orale (meglio se con prodotti non eccessivamente aggressivi ed ipoallergenici).
La completa eliminazione dalla propria alimentazione quotidiana di tutti gli alimenti che potrebbero favorire il manifestarsi di fenomeni allergici (da valutare con visita e test allergologici), fermo restando che appena vengono percepiti i sintomi prodromici risulta comunque fondamentale la precoce applicazione di prodotti formanti barriera (previa igiene e sanificazione della bocca) associati agli strumenti nutraceutici descritti in precedenza.
L’utilizzo oculato di questi accorgimenti e degli strumenti nutraceutici in precedenza descritti, potrà favorire un’ottimale gestione delle manifestazioni aftose del cavo orale.
