Crampi muscolari: un fastidio non solamente estivo
Particolarmente frequenti in estate, i crampi muscolari costituiscono una fastidiosissima manifestazione che colpisce, con diverse intensità e frequenza, praticamente tutti a prescindere da sesso, età o etnia.
Dal punto di vista tecnico i crampi sono dolori muscolari improvvisi e violenti dovuti alla contrazione involontaria e improvvisa di uno o più muscoli o distretti muscolari.
Generalmente l’evento fisiopatologico alla base del crampo è un eccessivo stato di affaticamento muscolare associato a squilibrio idro-elettrolitico (alterati livelli di sodio, potassio, magnesio e calcio) e/o deficit di carattere energetico (insufficiente ossigenazione e fornitura di nutrienti) dovuti per esempio all’esecuzione di importanti livelli di attività fisica correlati a notevole impegno muscolare e importante sudorazione con perdita di fluidi ed elettroliti.
La somma di questi fattori influenza negativamente il funzionamento dei motoneuroni alfa e della fibrocellula muscolare, deputati appunto al controllo e alla contrazione muscolare, alterandone la stabilità di membrana e ponendo le basi per l’attivazione e il funzionamento anomalo che culmina in un improvvisa, violenta e dolorosa contrazione muscolare non desiderata.
Oltre a questi fattori di carattere interno possono sussistere anche stimoli di carattere esterno, come freddo di notevole entità o sforzi massimali e improvvisi, correlati all’impossibilità dell’organismo nell’attuare i fisiologici processi necessari in tempo utile.
In assenza delle suddette condizioni, i crampi possono manifestarsi anche in seguito a malattie neuro-degenerative o come raro effetto collaterale in seguito all’assunzione di farmaci beta-2 agonisti (usati di solito per il trattamento dell’asma) come salbutamolo e salmeterolo.
A seconda dell’entità del crampo il dolore associato può durare da pochi secondi dalla cessazione dello stesso a diversi giorni dopo, in caso di contrazione massimale prolungata.
Prodotti Consigliati: |
Clicca sulle immagini per acquistare su PillolaStore.com |
Non esiste una specifica e univoca forma di trattamento, anche se alcune misure possono mostrarsi utili nella riduzione dell’entità e della durata del crampo:
- Allungamento del muscolo colpito contestualmente a contrazione del muscolo antagonista
- Reintegro dei liquidi persi
- Reintegro degli elettroliti persi (non sol magnesio e potassio ma anche sodio, cloruro e calcio)
Soprattutto l’elemento cardine per prevenire ed evitare queste manifestazioni consiste nell’evitare la pratica di attività fisica al di sopra delle proprie attuali possibilità, praticando nel contesto un regolare programma di allenamento volto ad aumentare le proprie capacità di lavoro.
L’utilizzo di bevande idroelettrolitiche isotoniche e di supplementi energetici, in maniera commisurata alla perdite in corso di attività fisica, costituisce un ulteriore elemento in grado di limitare le probabilità nel verificarsi di queste manifestazioni.
A seconda delle proprie peculiarità individuali, mettere in pratica questi semplici accorgimenti può evitare o quanto meno limitare l’entità e la frequenza di queste fastidiosissime manifestazioni.