La protezione della pelle dalle insidie invernali: le soluzioni Nutraceutiche – PillolaStore Blog

La protezione della pelle dalle insidie invernali: Le Soluzioni Nutraceutiche

L’inverno costituisce un importante fattore stressogeno, oltre che il sistema immunitario anche per l’apparato tegumentario, cioè la cute, capelli annessi cutanei e tutto quello che nell’insieme costituisce la barriera di rivestimento e di protezione dell’organismo umano.

Oltre alle indicazioni comportamentali e agli strumenti cosmeceutici, esistono anche alcuni accorgimenti di carattere nutraceutico che possono contribuire al mantenimento di un ottimale stato di salute e di una ottimale condizione dal punto di vista cutaneo.

Tra queste un ruolo di primo piano è da attribuire ai micronutrienti, cioè tutte quelle sostanze che anche se a ridotti livelli, costituiscono elementi essenziali per numerose funzioni corporee tra cui alcune correlate appunto alle strutture cutanee, confermando il ruolo essenziale di un corretto stato nutrizionale di base o del raggiungimento dello stesso mediante l’utilizzo di prodotti nutraceutici:

• Vitamine del gruppo B: fondamentali in tutti quei processi che contribuiscono alla produzione di energia nell’organismo umano, elementi imprescindibili per la corretta capacità di organi e tessuti di produrre energia e quindi di conseguenza di funzionare bene. Partecipano inoltre a numerosi altri processi metabolici fondamentali per un corretto funzionamento di organi e tessuti.

• Vitamina C: Vitamina idrosolubile ben rappresentata nel mondo vegetale costituente un elemento fondamentale nella sintesi del collagene, nella stagione invernale si corre il rischio di un’inadeguata assunzione in quanto se da un lato è vero che viene intensificato il consumo di agrumi, dall’altro viene ridotto quello di alcuni vegetali che la contengono, considerando poi che molti vegetali che ne sono ricchi e sono presenti anche nella stagione invernale (come cavoli e crucifere in genere), spesso non sono graditi o tollerati da tutti.

• Vitamina D: Definita da alcuni autori anche come ormone D, ricopre nell’organismo una grande varietà di ruoli, la sua carenza è correlata alla malattia o al non corretto funzionamento di diversi organi e tessuti, nella stagione invernale è possibile assistere ad una drammatica riduzione nella produzione della sua forma attiva dovuta ad una ridotta esposizione alla luce solare.

• Ferro: in un soggetto borderline per la carenza possiamo avere qualche problema in particolare per quanto riguarda gli annessi cutanei (capelli, unghie ecc) che se in grado di reggere quando i fattori ambientali non sono gravosi, iniziano a dare segni di sofferenza quando esposti a fattori ambientali piuttosto severi come quelli caratteristici della stagione invernale.

• Sfingolipidi: Sostanze molto importanti sia per un corretto funzionamento del sistema nervoso centrale e periferico ma anche come costituenti della componente lipidica che mantiene in piena funzionalità la funzione barriera dell’epidermide. In natura si reperiscono in buone quantità nel cervello e in alcune frattaglie (alimenti non propriamente graditi dalla massa della popolazione) e in minor misura anche nella frutta secca in guscio, interessanti a questo proposito i formulati nutraceutici realizzati a partire da quest’ultima fonte.

• Acidi grassi essenziali: Nell’alimentazione occidentale , già estremamente ricca di acidi grassi essenziali omega 6, si rivela molto importante prevedere un opportuno consumo degli acidi grassi essenziali omega 3 (il bilancio ideale omega 6-omega 3 dovrebbe rimanere intorno a 5:1). Queste sostanze si dimostrano di estrema importanza in quanto la loro equilibrata presenza correla con una bilanciata risposta di carattere infiammatorio, funzionale ad evitare risposte eccessive a fattori come per esempio quelli ambientali, potenzialmente in grado di fornire uno stimolo lesivo molto importante dal punto di vista cutaneo a livello delle aree esposte al freddo e ai fattori ambientali.

Queste soluzioni nutraceutiche, anche abbinate a soluzioni comportamentali e/o cosmeceutiche, possono contribuire nel garantire la possibilità di affrontare serenamente la stagione fredda, godendosi in tutta serenità le possibilità che essa può offrire.