Il raffreddore e per estensione tutti i quadri simili, definiti nel complesso come sindromi da raffreddamento, sono elementi molto comuni soprattutto nella stagione fredda. Questo in quanto le basse temperature in genere tendono a ridurre l’efficienza meccanica con cui le vie respiratorie superiori eliminano il muco e con esso impurità ed eventuali agenti infettivi.
Prevenire le infezioni
La prevenzione come in ogni attività di carattere medico rappresenta un elemento estremamente importante. Anche per i disturbi invernali come il raffreddore è possibile favorire la massima efficienza dell’organismo.
Nutrienti essenziali
Questo in primo luogo si può realizzare assicurandosi di fornire quotidianamente un adeguato livello di sostanze essenziali quali aminoacidi, acidi grassi essenziali (soprattutto della serie omega 3), vitamine e minerali. In questo contesto oltre a una varia alimentazione che prediliga alimenti di stagione anche l’utilizzo di un multivitaminico potrebbe rivelarsi molto utile.
Stimolo del sistema immunitario
Quando questo obiettivo è stato raggiunto è possibile fornire un ulteriore stimolo al funzionamento del sistema immunitario mediante l’utilizzo di un estratto di echinacea (in grado di stimolare la risposta immunitaria) e di glutammina (in grado di fornire energia alle cellule che compongono il sistema immunitario).
Probiotici per il cavo orale
Oltre a questi accorgimenti anche l’utilizzo di specifici probiotici per il cavo orale come lo Streptococcus salivarius BLIS® K12 può mostrarsi molto utile nel prevenire infezioni e fenomeni infiammatori a livello del cavo orale, della gola e dell’orecchio medio. I trattamenti preventivi in genere dovrebbero essere praticati per almeno 90 giorni a cavallo della stagione fredda.
Eliminare il muco in eccesso
Quando è troppo tardi per prevenire si rende necessario trattare. Una delle principali modalità per ridurre la durata e l’intensità dei sintomi è quella di rimuovere l’eccesso di muco che l’organismo produce in queste condizioni. Infatti il muco, prodotto con la funzione di proteggere le vie respiratorie, quando presente in eccesso, diventa terreno fertile per ulteriori fenomeni infettivi. Questo può essere evitato mediante il lavaggio nasale. Questa pratica può essere effettuata con soluzione fisiologica o meglio ancora con soluzione ipertonica o acqua termale. Solitamente il lavaggio viene effettuato irrigando le narici con una semplice siringa (privata dell’ago) o con appositi irrigatori a pompa o sotto pressione (sotto forma di bombolette spray). Questi lavaggi possono essere ripetuti anche più volte durante la giornata, recando sollievo e riducendo il tempo di risoluzione del raffreddore.
“Manutenzione” delle vie respiratorie
Oltre agli accorgimenti già descritti, sono disponibili numerosi estratti fitoterapici e nutraceutici utili nel favorire la risoluzione di una sindrome da raffreddamento funzionalmente a sintomi specifici:
- Principi nutraceutici, fitoterapici ad azione antinfiammatoria
- Acido salicilico
- Boswellia
- Principi nutraceutici e fitoterapici ad azione mucolitica
- N-Acetil cisteina
- Oli balsamici
- Bromellina
- Decongestionanti/Spasmolitici
- Sambuco
- Altea
- Drosera
Questi principi possono essere a seconda delle necessità utilizzanti singolarmente oppure proposti in specifiche associazioni appositamente studiate per la risoluzione di alcuni sintomi.
Un utilizzo intelligente e modulato di questi rimedi potrà contribuire naturalmente nella risoluzione di alcuni tra i più comuni disturbi correlati alla stagione fredda prima che divengano eccessivamente gravi.