Sport outdoor e stagione fredda: le soluzioni essenziali – PillolaStore Blog

Sport outdoor e stagione fredda: le soluzioni essenziali

Lo sport o comunque l’attività fisica sono passioni a cui difficilmente un vero praticante riesce a rinunciare, nonostante la stagione fredda che come si sa, pur essendo necessaria per i un equilibrato e naturale ciclo biologico del nostro ecosistema, ogni tanto riesce a causare qualche problemino.

Soprattutto le problematiche maggiormente riscontrate sono correlate a una maggior frequenza nel contrarre patologie di natura infettiva, i cosiddetti “mali di stagione”  

Come mai si verificano con una maggiore frequenza?

Fondamentalmente per due aspetti:

• Una ridotta efficienza nei nostri primi meccanismi di difesa: come noto una delle principali modalità di difesa dell’organismo, consiste nel non far entrare i patogeni sorvegliando attivamente i potenziali ingressi, naso e di conseguenza cavo orale in primis, bloccando e rimuovendo con efficacia qualunque cosa elemento estraneo possa aver sorpassato le prime forme di difesa. In particolare nella parte terminale del cavo orale troviamo le tonsille, una sorta di prima “Dogana” pronta a individuare elementi indesiderati, a lanciare l’allarme ed affrontare la minaccia. Oltre alle tonsille a diversi livelli del sistema respiratorio troviamo due formidabili sistemi di difesa, quello del muco che letteralmente “intrappola” elementi indesiderati e delle ciglia che appunto movendosi alternativamente verso l’esterno dell’organismo, tendono a veicolare il muco con quanto vi è intrappolato al di fuori dell’organismo. In condizioni ambientali caratterizzate da notevole riduzione della temperatura, questi meccanismi possono perdere in efficienza ed efficacia; il muco diviene più fluido e le ciglia riducono la loro frequenza di vibrazione.

• Un maggiore impegno metabolico per affrontare la stagione fredda: La riduzione della temperatura comporta anche un incrementato dispendio energetico da parte dell’organismo, che ovviamente viene chiamato in causa consumando un superiore livello di risorse, sia nella produzione di energia che nella realizzazione di tutti i processi necessari a permetterci di affrontare la stagione invernale.

Cosa si rende necessario quindi per supportare l’organismo in particolare per tutti quei soggetti che si trovano ad affrontare prolungate attività all’aperto nella stagione fredda?

Esistono diversi approcci in merito ma tra quelli più razionali troviamo sicuramente quelli che prevedono come primo aspetto l’ottimizzazione dello stato nutrizionale in tutte le sue componenti in particolare:

• Assunzione corretta di aminoacidi essenziali: Fondamentali sia per fare struttura, ma anche per permettere all’organismo la produzione di anticorpi, neurotrasmettitori e di molte sostanze che concorrono all’ottenimento di una risposta immunitaria efficiente e coordinata

• Assunzione corretta di micronutrienti: La prima cosa da dire è che l’assunzione corretta deve essere di tuti i micronutrienti e non solamente della vitamina C! Quindi sarà necessario assumere mediante l’alimentazione (e se non sufficiente integrare) oltre alla vitamina C anche quelle appartenenti al gruppo B, la vitamina A, la vitamina D la vitamina E e la vitamina K. Oltre alle vitamine anche i minerali rivelano molto importanti, devono essere correttamente assunti nell’insieme con particolare riferimento a Ferro e Zinco, notevolmente importanti in alcuni processi metabolici che coinvolgono il sistema immunitario.

Solo una vota che questi de approcci essenziali sono stati messi in atto è possibile parlare di ulteriori misure atte a migliorare l’efficienza dell’organismo nell’affrontare la stagione fredda:

• Utilizzo di sostanza immunostimolanti: Diversi prodotti possono essere utilizzati con questa finalità dai lisati batterici, ovvero un insieme di componenti batteriche ottenute dopo eliminazione e frammentazione di batteri che divengono quindi incapaci di far danno ma possono comunque essere riconosciuti dal sistema immunitario che in risposta si attiva divenendo più “aggressivo” contro eventuali minacce future. Sulla falsa riga dei lisati esistono diversi estratti vegetali come quelli derivati  dall’echinacea oppure da alcuni funghi che per un meccanismo definito “mimetismo molecolare” vengono identificati come componenti batteriche e sono in grado di stimolare l’attività del sistema immunitario.

• Sostegno delle barriere mucose: Può essere realizzabile mediante l’utilizzo di sostanze a base di aminoacidi essenziali e/o acido ialuronico, che sotto forma di spray, collutori o gel , possono essere applicate sostenendo la funzionalità mucosale.

• Utilizzo di sostanze di origine vegetale in grado di esercitare attività antibatterica e/o batteriostatica: In natura sono presenti numerose sostanze ad attività antibatterica, grazie alle quali le piante si difendono a loro volta da microbi in grado di attaccarle. Tra le più note si rinvengono quelle estratte, dalla Ratania o Krameria triandra, dai semi di pompelmo oppure dalla Melaleuca alternifolia (di cui il principale è comunemente noto come Tea tree oil).

Esistono quindi numeroso soluzioni che possono favorire il proseguo dell’attività fisica anche nella stagione fredda, permettendo a ognuno di non rinunciare ne alla salute ne alla propria passione!