Il colesterolo è una sostanza essenziale per il corretto funzionamento dell’organismo umano che quando presente in quantitativi eccessivi diviene uno dei principali fattori di rischio dal punto di vista cardiovascolare. Diversi fattori possono contribuire all’elevarsi dei livelli di colesterolo e ognuna, una volta identificata deve essere trattata nella maniera più opportuna.
Quali fattori possono contribuire all’innalzarsi dei livelli di colesterolo?
Tra i diversi fattori alla base di elevati livelli di colesterolo possono essere identificati nell’ordine:
- Fattori di natura genetica
- Fattori di natura alimentare
- Altre patologie
Tutte devono essere singolarmente valutate caso per caso
Fattori genetici
La predisposizione genetica può essere alla base di diverse alterazioni nei livelli di lipidi ematici. In particolare possono verificarsi diverse situazioni dove si assiste a una sregolata ed elevata produzione di colesterolo nelle sue diverse forme, di trigliceridi oppure situazioni ibride dove vengono prodotti a livelli anomali entrambi. In questi casi l’unica cura possibile è la terapia farmacologica attraverso la quale controllare la produzione o l’eliminazione delle sostanze prodotte in eccesso mediante i farmaci attualmente a disposizione.
Fattori alimentari
L’alimentazione è un altro importante fattore alla base dell’elevazione dei livelli di lipidi ematici. In particolare l’eccessiva assunzione di sostanze quali colesterolo, grassi saturi e carboidrati semplici può essere alla base di un eccessiva produzione di colesterolo. Va da se che una quotidiana ed eccessiva assunzione di colesterolo costituisce un primo e più semplice motivo per l’innalzarsi dei livelli sanguigni. I grassi saturi invece sembrano agire in maniera indiretta, favorendo i meccanismi che sbilanciano gli equilibri dell’organismo verso un eccessiva produzione con effetti anche più gravi rispetto alla sola assunzione di colesterolo. I carboidrati, specie se semplici, quando consumati in eccesso forniscono un eccessivo surpluss di “mattoni” con cui l’organismo può facilmente realizzare colesterolo. In questo caso in particolare il problema non è il consumo ma l’abuso. Ovviamente in tutte queste tre situazioni, ridotti livelli di attività fisica possono peggiorare ulteriormente la situazione.
Altre patologie
Esistono altre patologie che possono stare alla base di anomali incrementi di colesterolo. Tra queste in particolare la sindrome nefrosica o patologie tiroide potrebbero essere motivi di ulteriori indagini di carattere medico. Per questo di fronte a un incremento significativo e inaspettato si rende necessaria un indagine approfondita per escludere queste condizioni.
Valutando attentamente la propria situazione, sarà possibile identificare su quali elementi in particolare potrebbe essere necessario indagare onde chiarire la situazione ed arrivare il prima possibile ad una strategia utile nella risoluzione o quantomeno nella gestione del caso.
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