Depressione: gli aspetti essenziali di una patologia comune e insidiosa
La dicitura Sindrome depressiva definisce molto più correttamente il complesso insieme di manifestazioni che caratterizzano quella che comunemente viene definita “depressione”.
L’elemento cardine può essere ritenuto il disturbo dell’umore che si manifesta appunto depresso a cui si associano in genere bassa autostima e anedonia (perdita di interesse nelle attività normalmente considerate piacevoli).
L’entità della sindrome depressiva può andare dal livello di semplice disturbo a condizione francamente invalidante, con importanti compromissioni sia nella sfera affettiva sia in quella cognitiva, degli esiti globalmente negativi nella vita di relazione e in diverse attività tra cui:
- Lavorative
- Familiari
- Di studio
Esercitando globalmente un forte impatto negativo sulla qualità della vita.
I sintomi generalmente riscontrati in corso di sindrome depressiva possono includere manifestazioni piuttosto variegate che possono includere umore depresso per buona parte della giornata associato o meno a diminuzione o perdita di interesse e/o piacere per attività in precedenza ritenute piacevoli.
Altre manifestazioni comuni sono alterazioni quali agitazione o rallentamento psicomotorio, associate o meno a affaticabilità, perdita e/o mancanza di energia.
Possono verificarsi anche alterazioni nella gestione delle emozioni quali disturbi d’ansia, attacchi di panico, preoccupazioni eccessive e persistenti che possono favorire l’alterazione di parametri metabolici che si palesano come aumento o perdita di peso significativi, diminuzione o incremento dell’appetito (anche a fasi alterne) alterazioni del sonno (insonnia, ipersonnia) e veri e propri disturbi psicosomatici.
La performance psichica tende a ridursi con diminuzione o perdita di motivazione, capacità di pensare, concentrazione, capacità di risoluzione dei problemi, iniziativa, decisione, azione, pianificazione.
Prodotti Consigliati: |
 |
 |
 |
| Clicca sulle immagini per acquistare su PillolaStore.com |
Anche le dinamiche sociali vengono influenzate in maniera piuttosto negativa con tendenza all’isolamento, alla sedentarietà, scarsa cura di sé e autoabbandono associate in genere a sentimenti negativi che possono includere sensazione di inquietudine, impotenza, rassegnazione, autosvalutazione, inutilità, sfiducia, delusione costante, pessimismo sul futuro, vittimismo, negativismo sul presente, vuoto, fallimento, sconforto o disperazione, sentimenti eccessivi o inappropriati di colpa, recriminazione, risentimento e rimuginazione, fino ad arrivare nei casi più gravi a ricorrenti pensieri di morte o ideazione suicida.
L’aspetto sicuramente fondamentale risiede nella diagnosi di pertinenza medica e nell’impostazione di una corretta terapia che può includere un supporto farmacologico e psicoterapico modulato in maniera specifica sule esigenze del paziente.
Anche il mondo della nutraceutica propone diversi utili soluzioni che contribuendo al fisiologico riequilibrio dell’organismo possono essere impiegati nelle manifestazioni lievi o comunque a supporto della terapia impiegata nelle manifestazioni più importanti, possono essere impiegate con queste finalità:
- Supplementazione con S-Adenosil Metionina (SAME) e/o Betaina
- Utilizzo di principi fitoterapici ad azione antidepressiva : es Iperico
- Utilizzo di principi fitoterapici favorenti la stabilizzazione dell’umore: es Griffonia
- Utilizzo di principi fitoterapici ad azione adattogena: es Ginseng, Rodiola
- Supplementazione di sostanze essenziali eventualmente carenti:
- Aminoacidi essenziali
- Acidi grassi essenziali
- Vitamine del gruppo B
Ovviamente trattandosi di approcci personalizzati, nel momento in cui si verificasse una non completa risposta oppure una riacutizzazione dei sintomi.
Ultima ma non meno importante è la prevenzione che anche in questo ambito deve ricoprire un ruolo di primaria importanza, infatti diversi accorgimenti possono mostrarsi decisamente favorevoli.
La pratica regolare dell’attività fisica può contribuire sia allo sviluppo che al mantenimento della funzionalità del sistema nervoso, stimolando la produzione di sostanze utili a queste finalità.
In questo contesto anche la pratica di discipline “Body mind” volte al rilassamento e alla gestione dello stress può mostrarsi di particolare utilità, unendo alla componente fisica anche quella psichica.
Una corretta alimentazione da parte sua può contribuire mediante l’assunzione bilanciata di tutte le sostanze essenziali a favorire un coretto funzionamento dell’organismo.
L’insieme di questi accorgimenti può contribuire alla prevenzione e , insieme alla terapia, anche al trattamento di queste insidiose manifestazioni patologiche che seppur gravi, con il giusto trattamento possono essere sconfitte.
