Quanto è sicura l’omeopatia in gravidanza?

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L’omeopatia è ormai una strada terapeutica complementare alla medicina tradizionale, intrapresa per trattare svariate tipologie di condizioni e/o patologie. Tra queste c’è anche la gravidanza: molte donne si rivolgono infatti ai propri medici per sapere se seguire i dettami dell’omeopatia in gravidanza è una scelta sicura, e se sì come possono questi offrire supporto nella delicatissima fase di gestazione.

Omeopatia in gravidanza: perché è sicura

L’omeopatia è un approccio terapeutico sviluppato a partire dalla prima metà del XIX secolo dal medico tedesco Christian Samuel Friedrich Hahnemann. Le sue terapie farmacologiche si basano sulla “legge della similitudine”. L’omeopatia si propone infatti di curare un disturbo somministrando quei principi attivi che, assunti da una persona sana, causerebbero lo stesso tipo di sintomatologia. Questo meccanismo permetterebbe al corpo di reagire in modo più efficace, rafforzando i suoi naturali meccanismi di difesa.

I rimedi omeopatici si basano su sostanze naturali che vengono diluite in acqua in dosi decimali, centesimali o millesimali. Tutti i medicinali omeopatici, inclusi i prodotti omeopatici per la gravidanza, non contengono sostanze chimiche in grandi quantità. Le sostanze diluite sono infatti naturali e provengono da risorse del mondo minerale, vegetale o animale.

Questo comporta ovviamente un minore rischio di effetti collaterali, soprattutto per le donne in gravidanza, i bambini e altri soggetti sensibili. In più, trattandosi di principi attivi fortemente diluiti, è raro che si sviluppino effetti avversi. Ecco perché l’omeopatia in gravidanza può essere considerata sicura, a patto di seguire alcuni accorgimenti.

I consigli da seguire per chi vuole scegliere l’omeopatia in gravidanza

Assumere prodotti omeopatici in gravidanza è una scelta sicura: tuttavia, bisogna tenere a mente alcune accortezze.

Per prima cosa, l’omeopatia non va intesa come una medicina alternativa a quella tradizionale, ma come un supporto o un aiuto in più. Per questo è sempre bene rivolgersi al proprio medico curante per chiedere consiglio.

Inoltre, bisogna ricordarsi che l’omeopatia è una pratica medica a tutti gli effetti: pertanto, prima di assumere un qualsiasi farmaco omeopatico, soprattutto durante la gravidanza, è sempre bene consultarsi con un esperto.

A questo proposito, una buona idea potrebbe essere quella di essere seguita da un bravo ginecologo e da un esperto di omeopatia durante la gravidanza, così da seguire la gestazione in modo assolutamente sicuro ed efficace.

Alcuni rimedi omeopatici per i problemi della gravidanza

Ora che abbiamo compreso che l’omeopatia è sicura per una futura mamma, proviamo a capire in cosa può esserle utile.

Ebbene: i farmaci omeopatici più utilizzati in gravidanza sono quelli volti a lenire o risolvere i classici disturbi della gestazione, tra cui la nausea.

Uno dei sintomi più frequenti delle prime settimane di gestazione è infatti la nausea mattutina. L’aumento della produzione di alcuni ormoni durante le prime fasi della gravidanza stimola il centro della nausea situato nel cervello, che spesso è molto forte proprio poco dopo il risveglio.

Per questo disturbo, l’omeopatia propone rimedi omeopatici a base di Nux vomica, molto efficaci nel contrastare questo spiacevole disturbo gravidico.

Per la nausea più intensa, invece, si può ricorrere al rimedio omeopatico a base di Arsenicum album: la sua azione si realizza infatti sia sull’apparato digerente sia sul sistemo nervoso, aiutando con il tempo ad attenuare il senso di fastidio allo stomaco. Infine, se la nausea gravidica è legata alla vista o agli odori del cibo, il rimedio omeopatico per eccellenza in gravidanza è Sepia Compositum, che aiuta a stimolare il corpo reagendo alle sensazioni di vuoto gastrico, disgusto e repulsione per il cibo.

Insieme alla nausea, però, è facile che si presenti anche una sensazione di costrizione attorno al collo oppure allo stomaco, oppure un “senso di vuoto” con sospiri a cui seguono cupezza, tristezza e irritabilità. Questo complesso schema di sintomi può essere alleviato attraverso un rimedio omeopatico a base di Ignatia amara, una soluzione che agisce sul sistema nervoso con importanti riflessi sull’apparato respiratorio e digerente. E tutto sempre in modo sicuro e non dannoso per il feto.

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Attenzione: le informazioni riportate in questo articolo non intendono sostituirsi a una diagnosi o ai consigli del proprio medico curante. Prima di assumere o far assumere al proprio bambino un qualsiasi rimedio omeopatico è sempre bene consultare il proprio medico.

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