In che modo l'obesità influisce sul nostro copro?
In Italia la prevalenza di persone in sovrappeso e con obesità cresce al crescere dell’età, tanto che l’eccesso di peso riguarda 1 minore su 4; la quota quasi raddoppia tra gli adulti, raggiungendo il 46,1% tra le persone maggiorenni. La prevalenza maggiore si riscontra in entrambi i generi tra i 65-74 anni (61,1%) e, mentre la maggioranza degli uomini presenta un eccesso ponderale già a partire dai 45 anni, per le donne ciò si verifica dopo i 65 anni (fonte ISTAT).
Purtroppo, cosa ormai risaputa, le persone che convivono con l’obesità hanno maggiori possibilità di sviluppare una serie di gravi conseguenze mediche. Questi problemi di salute colpiscono quasi ogni parte del corpo, inclusi cervello, vasi sanguigni, cuore, fegato, cistifellea, ossa e articolazioni. Vediamo qualche dettaglio.
Sistema nervoso
Essere in sovrappeso o essere in una situazione di obesità aumenta notevolmente il rischio di ictus. L’obesità può anche avere un effetto profondo sulla salute mentale includendo un rischio maggiore di depressione, scarsa autostima e problematiche correlate all’immagine del corpo.
Sistema respiratorio
Il grasso immagazzinato/accumulato attorno al collo può rendere le vie aeree troppo piccole, il che può rendere difficile la respirazione durante la notte portando alle cosiddette apnee notturne. La respirazione può effettivamente interrompersi per brevi periodi di tempo in questi casi. È una condizione spesso sottovalutata che può però portare a conseguenze spesso gravi come ad esempio diabete/pre-diabete, depressione e malattie cardiache.
Apparato digerente
L’obesità è stata associata a un rischio più elevato di malattia da reflusso gastroesofageo – GERD. Questa condizione si verifica quando gli acidi dello stomaco escono e si riversano nell’esofago. Inoltre, l’obesità aumenta il rischio di sviluppare calcoli biliari, una condizione in cui la bile si accumula e si indurisce nella cistifellea. Il grasso può anche accumularsi intorno al fegato e causare danni, tessuti cicatriziali e persino insufficienza epatica.
Sistema cardiovascolare ed endocrino
Nelle persone con sovrappeso e obesità, il cuore deve lavorare più intensamente per poter pompare il sangue in tutti i distretti corporei. Questo può portare a un aumento della pressione sanguigna con conseguente ipertensione che è risaputo essere tra le principali cause di aumento del rischio di ictus.
L’obesità può anche rendere le cellule del corpo resistenti all’insulina. L’insulina, sommariamente, è un ormone necessario per il trasporto degli zuccheri dal sangue alle cellule, dove viene utilizzato per produrre energia. In condizioni di insulino-resistenza, gli zuccheri non possono essere assorbiti e utilizzati correttamente comportando un aumento della glicemia (iperglicemia). Ciò aumenta il rischio di riscontrare diabete di tipo 2, patologia collegata a una serie di altri problemi di salute, tra cui malattie cardiache, malattie renali, ictus e cecità.
Ipertensione, colesterolo alto e iperglicemia oltre al grasso corporeo in eccesso possono comportare un indurimento e un restringimento dei vasi sanguigni. Questa situazione, chiamata aterosclerosi, può aumentare il rischio di infarto e ictus. Anche il diabete e l’ipertensione sono cause comuni di malattia renale cronica.
Sistemi scheletrici e muscolari
L’obesità può causare deterioramento della densità ossea e della massa muscolare. Questo è indicato come obesità osteosarcopenica. L’obesità osteosarcopenica può portare a un rischio più elevato di fratture, disabilità fisica e resistenza all’insulina. Il peso extra può anche esercitare troppa pressione sulle articolazioni, causando dolore e rigidità su di esse.
Pelle
Possono verificarsi eruzioni e irritazioni cutanee dove vi sono pieghe della pelle causate dall’eccesso di grasso corporeo. Può anche verificarsi una condizione nota come acanthosis nigricans. L’acanthosis nigricans è caratterizzata da scolorimento e ispessimento della pelle sempre nelle zone in cui vi sono le pieghe.
Altri effetti sul corpo
L’obesità è stata collegata a un aumentato rischio di molti diversi tipi di cancro, tra cui quelli dell’endometrio, del fegato, dei reni, del collo dell’utero, del colon, dell’esofago e del pancreas.
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